IN FORNI CON DIVERSE CAPACITÀ PRODUTTIVE, I PEZZI ACQUISTANO RESISTENZA
I pezzi stampati e sagomati vengono a questo punto posti in specifici forni e portati ad alte temperature, di poco inferiori al punto di fusione dei differenti materiali ceramici (fino a1700°C in aria per gli ossidi e fino a 2200°C in atmosfera controllata con gas inerti per i non ossidi).
Durante questo processo, chiamato sinterizzazione, le particelle si “saldano” tra loro e conferiscono al pezzo la sua resistenza e le proprietà fisiche intrinseche del materiale. Il ciclo di sinterizzazione può durare anche diversi giorni. I forni Bettini sono tutti gestiti da controlli computerizzati per garantire la massima uniformità e ripetibilità dei parametri di sinterizzazione del prodotto ceramico. Nella pressatura a caldo, formatura e sinterizzazione vengono realizzate contemporaneamente, applicando pressione ad uno speciale stampo all’interno del forno di sinterizzazione. Bettini dispone di forni destinati ai diversi materiali ceramici e con funzioni differenti: da piccole muffole elettriche, per campionature e per scopi di ricerca, ai forni a gas di elevata capacità produttiva.